Ci sono tanti termini che possono far rabbrividire un ristoratore, ma uno in particolare fa veramente arrabbiare: oggi parliamo dei “no-show” e come evitarli.
Cosa sono i no-show? I no-show nella ristorazione si verificano quando i clienti prenotano un tavolo ma non si presentano senza avvisare o cancellare la prenotazione.
I no-show possono essere inoltre di due tipologie:
Questo può causare notevoli problemi a livello di gestione del tempo e di organizzazione, sprecando posti a sedere e potenzialmente influenzando il flusso di clienti, ma soprattutto a livello di fatturato (soprattutto su grandi numeri). Anche un solo tavolo in meno può influire di molto sui profitti della serata.
Purtroppo è una situazione che succede più spesso di quanto si pensi. Oggi vogliamo consigliarvi dei metodi per prevenire queste situazioni spiacevoli. Essere pro-attivi e tutelarsi è fondamentale per ridurre questo problema.
Ecco quindi 4 strategie da applicare per ridurre i no-show o le modifiche last-minute.
1. Utilizzare una sola piattaforma
Avere il controllo di tutte le prenotazioni provenienti da tutte le fonti è essenziale per evitare i danni provocati dai no-show, che lasciano decine di tavoli vuoti durante l’anno. È possibile così avere anche un database dei clienti, raccogliere informazioni per clienti ricorrenti, inviare comunicazioni marketing o aggiungere annotazioni per ogni prenotazione.
2. Mandare avvisi e promemoria in modo automatico
Ricordare ai clienti della prenotazione sia con una comunicazione in fase di inserimento, sia 24/48 ore prima facendo così iniziare l’esperienza del cliente ancora prima di entrare nel locale. Questo può avvenire tramite messaggio, e-mail o meglio ancora tramite Whatsapp. Ricordare al cliente della sua prenotazione per confermare o cancellare è un’ottima pratica soprattutto per chi ha prenotato con grande anticipo. Potresti inoltre inviare il link o il per dare un’occhiata al menù digitale e le indicazioni stradali per raggiungerti in modo da aumentare la curiosità e l’attesa nei confronti dell’esperienza che vivrà nel tuo locale!
3. Black-list
Metti in black-list i clienti che fanno no-show: tenere traccia dei no-show ti consentirà di scegliere come agire nel caso di una nuova prenotazione (per esempio potresti pensare di chiamarli direttamente il giorno prima o il giorno stesso per assicurarti la loro presenza)
4. Comunica il tempo massimo di ritardo
Stabilire un tempo massimo di attesa prima di cancellare un tavolo, consente più facilmente di cederlo ad eventuali clienti che si presentano invece all’ultimo senza prenotazione. Importante però comunicarlo con anticipo al momento della prenotazione.
L’utilizzo di un software come Cooperto, grazie alle sue funzionalità non solo aiuta nella ricezione delle prenotazioni, nella gestione della sala e nella creazione di un CRM completo a cui affidare attività di marketing automatizzate e manuali, ma previene i no-show “educando” i propri clienti.